World Liberty Legata a Trump Compra 3.473 Ethereum

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World Liberty Financial, una società crypto legata al presidente statunitense Donald Trump, ha effettuato un altro massiccio investimento in Ethereum. Il gruppo ha convertito 13 milioni di dollari in USDC per acquistare 3.473 ETH, aumentando ulteriormente la sua già notevole riserva della seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato.

Con questo movimento, le partecipazioni totali in Ethereum della piattaforma salgono a 73.616 ETH, per un valore stimato di circa 275 milioni di dollari ai prezzi attuali. Questa transazione è l’ultima di una serie di acquisti aggressivi che ha attirato sempre più attenzione negli ultimi mesi, soprattutto da parte degli osservatori istituzionali.

Acquisti aggressivi e profitti potenziali oltre 33 milioni di dollari

Secondo i dati di Lookonchain, World Liberty Financial detiene profitti non realizzati superiori a 33 milioni di dollari. Il prezzo medio d’ingresso per Ethereum è attualmente intorno a 3.272 $. Con ETH che oggi scambia a valori più alti- al momento di stesura dell’articolo il prezzo è di 3.637,18 dollari- l’investimento si sta rivelando estremamente redditizio.

Solo la settimana scorsa, World Liberty ha acquistato oltre 3.000 ETH per circa 10 milioni di dollari. A maggio, aveva aggiunto altri 1.580 ETH con un investimento di 3,5 milioni. Questi acquisti costanti delineano una strategia chiara: accumulare ETH e mantenerlo in portafoglio mentre il prezzo continua a salire, puntando su un rally sostenuto da fondamentali solidi.

Sul fronte di mercato, Ethereum ha risposto con nuove candele verdi. Il token è salito del 2% nelle ultime 24 ore, toccando un massimo giornaliero di 3.763 $. Nella scorsa settimana, ETH è cresciuto del 20%, e nell’ultimo mese ha registrato un incremento del 65%. L’interesse istituzionale sembra dunque contribuire a sostenere il trend rialzista in corso.

Le Whale puntano sempre più su Ethereum

World Liberty Financial non è sola nel suo interesse verso Ethereum. Anche SharpLink e Bitmine hanno ampliato le loro posizioni in ETH. Secondo indiscrezioni, BlackRock—il più grande gestore patrimoniale al mondo—starebbe aumentando il proprio focus su Ethereum, dopo aver consolidato la propria esposizione a Bitcoin attraverso ETF e fondi dedicati.

Questa spinta ha anche dato vita a Ether Machine, un’iniziativa focalizzata esclusivamente su Ethereum da 1,6 miliardi di dollari. Il progetto è sostenuto da Pantera Capital, Archetype, Kraken, Blockchain.com e Electric Capital, e punta a potenziare l’ecosistema Ethereum con nuovi strumenti per la finanza decentralizzata, sviluppatori e applicazioni scalabili.

FONTE: Trading View

Tutti questi segnali indicano che Ethereum sta diventando un’opzione preferita non solo da investitori indipendenti, ma anche da grandi player istituzionali. L’interesse crescente sta portando ETH sempre più al centro della scena finanziaria globale, con il potenziale di diventare un asset strategico in portafogli multi-cripto e fondi d’investimento.

Vecchi wallet si riattivano con l’aumento del prezzo

Mentre nuovi investitori entrano nel mercato, anche alcuni vecchi possessori di Ethereum si stanno risvegliando. Alcuni wallet dormienti hanno recentemente trasferito grandi quantità della criptovaluta, segnalando un rinnovato interesse da parte di investitori che avevano accumulato ETH durante le prime fasi del progetto.

Questo tipo di attività non passa inosservato. Non è solo una questione di quanto si muove, ma quando. E con così tanti attori rilevanti che fanno il loro ingresso, anche i detentori storici stanno iniziando a considerare l’idea di agire, magari per ottimizzare i rendimenti o diversificare su altri asset crypto.

Ethereum oggi non sta semplicemente cavalcando l’onda di un trend di mercato. Fondi, istituzioni e addirittura partiti politici lo stanno accumulando, trasformandolo silenziosamente in qualcosa di più grande di un semplice token crypto: una vera risorsa strategica del futuro digitale.

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